Prima di immergerci nel cuore pulsante del Torneo Tolon di Ascona, la redazione ha portato alla luce un racconto storico del XVI secolo che getta una luce completamente nuova sulla nascita di questa competizione. Preparatevi a rimanere a bocca aperta!
Era l’anno del Signore 1668 nel prosperoso borgo di Scona, e le feste natalizie avevano colmato le sale del regio palazzo di lauti banchetti, musiche di menestrelli e segrete baldorie. Ma l’animo del Re Luigi XIV Tolon, era ormai saturo di tanta opulenza. Cercava egli svago più eccitante, un diversivo che lo allontanasse dalla noia che lo attanagliava.
Fu così che, in compagnia della sua favorita, la Marchesa di Montespan, Françoise de Rochechouart, decise di intraprendere un’erranza per la desolata valle A13, luogo ove si ergeva il Colosseo “Le Sibérien”.
Giunti a tale luogo, gli occhi del Re furono catturati da uno spettacolo inusitato: un piano di ghiaccio sul quale alcuni si dilettavano a lanciare pietre, facendole scivolare con mirabile destrezza. Tale visione colpì profondamente l’immaginazione del sovrano.
Tornato al suo castello, Re Tolon, ispirato da quanto veduto, bandì un grande torneo che avrebbe portato il suo nome. Un torneo di singolare tenore, dove la posta in gioco era alta: il vincitore sarebbe stato celebrato con onori e gloria, mentre il malcapitato giunto ultimo sarebbe stato dato in pasto ai feroci Chihuahua che dimoravano a corte.
Gli antichi papiri, giunti fino a noi attraverso i secoli, narrano che il primo a fregiarsi dell’alloro in tale competizione, fu il prode condottiero Raphael Cattomie, il cui nome risuona ancora nelle cronache del tempo.
Dopo questa esaltante scoperta, ecco quanto avvenuto in occasione del torneo.
Il 26 dicembre, presso la pista Siberia di Ascona, si è svolto il tradizionale Torneo Tolon, organizzato dal Curling Club Ascona. L'evento ha visto la partecipazione di ben 27 curler, che alle 14:00 hanno assistito al primo sorteggio delle squadre.
Il Golf & Curling Club Faido era rappresentato da ben sei atleti: Pablo, Daniela, Silvio, Betty, Pedro e Nano.
Il torneo si è articolato in tre partite: le prime due da sei end e l'ultima, per ottimizzare i tempi prima della cena, da cinque end. L'atmosfera è stata piacevole e conviviale, sia durante le partite che nei momenti di pausa. Il sorteggio delle squadre dopo ogni incontro ha permesso a tutti i partecipanti, inclusi i meno esperti, di saggiare altri ruoli di gioco.
Al termine della competizione, il club ha offerto un aperitivo, seguito da una cena a base di polenta e cervo nostrano, gentilmente offerto da una socia “anonima” del locarle club. Dopo la cena, è stata presentata la bramata classifica finale. Fiorenza del CC Ascona ha vinto il torneo, succedendo a Elena, vincitrice dell'edizione precedente, pregiandosi così per il 2025 del titolo di "Reine de Tolon".

I rappresentanti del CC Faido hanno ottenuto buoni risultati: Nano si è classificato secondo e Silvio terzo. Gli altri membri del CC Faido si sono posizionati come segue:
Betty ottava, Daniela dodicesima, Pablo tredicesimo e Pedro venticinquesimo.
Un ringraziamento va a Raffaele, discendente del primo vincitore del torneo, a Elena e al suo compagno per l'eccellente organizzazione della parte decorativa/ricreativa, e a Elena per il supporto amministrativo.
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