Non è solo il destino a intrecciare le vite, ma il coraggio di una donna che ne afferra il filo e lo tesse con la propria visione. È una scintilla che nasce dal cuore, un sussurro di indipendenza che diventa voce, un'onda di energia che si solleva e dissolve ogni incertezza.
Quattro donne, un club, un torneo: non è solo curling, ma una celebrazione di passione e complicità, il riflesso di una determinazione che, da sempre, trasforma i limiti in possibilità.
Tiziana, Simona, Daniela e Betty, mercoledì 5 marzo, a bordo della loro inseparabile FabFour Mobile, hanno intrapreso il viaggio verso Küssnacht/ZH per partecipare al 36. Küsnachter Damen-Turnier. Con la loro energia travolgente, una grinta inarrestabile e una simpatia che non passa inosservata, hanno illuminato Küssnacht come un fulgido raggio di sole che squarcia le tenebre di un cielo plumbeo, portando con sé luce, fascino e vitalità, tipico dei ticinesi.
Al torneo, oltre al quartetto ticinese, hanno partecipato altre sette squadre femminili, dando vita a una competizione avvincente. Il format prevedeva tre partite da sei end, garantendo così ritmo e intensità a ogni sfida.
Il debutto le ha viste affrontare il CC Wetzikon guidato da Brigitte Schläpfer. Dopo un inizio equilibrato, le avversarie hanno trovato il guizzo giusto per allungare nel punteggio, chiudendo la sfida sul 6-3. Le ticinesi hanno comunque mostrato un gioco ordinato e ben strutturato, promettendo miglioramenti per i turni successivi.
Nel secondo turno, contro il CC Baden Regio capitanata da Dagmar Frei, la partita ha preso subito una piega complicata. Nonostante il grande impegno messo in campo, le faidesi hanno dovuto affrontare un avversario in stato di grazia, che ha reso la gara un po’ più… tormentata del previsto. Il tabellone ha segnato un 13-2 a favore delle rivali, ma ogni end ha fornito spunti di crescita per la compagine di Tiz.
Il terzo match le ha opposte al CC Küsnacht skippata da Renate Nedkoff. Ancora una volta, Tiz, Simo, Dany e Betty hanno lottato con tenacia, mostrando una difesa solida e qualche bel colpo strategico. Tuttavia, la precisione avversaria ha fatto la differenza, portando la gara sul 5-2.
Al termine del torneo, il CC Faido ha chiuso la classifica in una posizione che consente ampio margine di miglioramento. Ma si sa, le grandi squadre si costruiscono con la pazienza e con la voglia di superare le sfide. Let go Fab Girls!
Dopo l'ultima partitga abbiamo intercettato il coach del CC Faido, Nano Stone, per raccogliere le sue dichiarazioni a caldo sulle prestazioni della squadra e sui progetti futuri;
Coach, il torneo non è andato proprio come sperato. Cosa è mancato? “Diciamo che ci siamo trovati davanti a squadre molto preparate, con tanta esperienza sul ghiaccio da halle che non ha giocato sicuramente a nostro favore. Le ragazze hanno dato tutto e questo è quello che conta. Poi, nel curling, il punteggio è solo un dettaglio... un dettaglio che stavolta ha premiato gli altri!”
Qual è stato l’aspetto più positivo del weekend? “L’atteggiamento. Nonostante qualche difficoltà, la squadra non ha mai perso il sorriso e ha continuato a lottare fino all’ultimo sasso. Abbiamo visto belle giocate, strategie ben costruite e una grinta che fa ben sperare per il futuro. Insomma, le Fab Girls non si arrendono!”
E ora? Rivedremo il team in un altro torneo?
“Assolutamente sì! Queste esperienze servono a crescere, e torneremo sul ghiaccio più forti e determinate. Stiamo già guardando il calendario per il prossimo evento: le Fab Girls ci saranno, e questa volta con qualche sorpresa!”
Ottimismo, determinazione e un pizzico di ironia: con un coach così, il CC Faido può solo migliorare! :-D
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